Professioni digitali

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Posted bySigear Posted in
Posted on Jan 01, 1970

La domanda all’interno del mercato del lavoro europeo è sempre più orientata a professioni digitali ed a competenze informatiche che non incontrano un’adeguata offerta nel panorama italiano.

Come recentemente pubblicato on line da Open (vd. fonte https://www.open.online) in Europa si stimano fino a  600 mila posti scoperti entro il 2020; in Italia, a parte qualche eccezione, il sistema non riesce a formare risorse dotate delle necessarie competenze “digital”.

Sono stati riscontrati livelli di preparazione inferiori alle medie europee in diversi ambiti digitali: nella soluzione dei problemi (53% contro 69%) e nell’informazione (67% contro 83%) e meno 8 punti percentuali nella comunicazione (67 contro 75%).

A completare il quadro fornito dall’Istat ci sono i dati sulle imprese di cui la maggior parte, l’80%, è caratterizzato da un profilo tecnologico a basso livello di digitalizzazione, il 15,9% mostra un utilizzo delle tecnologie orientato principalmente al web e solo il solo il 4,7% presenta un elevato livello di digitalizzazione.

L’ultimo gruppo, le imprese ad alto livello di digitalizzazione, impiegano oltre 7 milioni di addetti contribuendo a un terzo del valore aggiunto complessivo. Dati completi Istat a questo link: rapporto 2019.

Investire nella formazione e nella digitalizzazione rappresenta quindi un’opportunità per lo sviluppo della propria azienda, per il miglioramento dei processi interni e dei margini.

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